Trattamento chirurgico della lesione della cartilagine
La tecnica chirurgica prevede nel 90% dei casi una artroscopia diagnostica e chirurgica preliminare. In artroscopia si conferma visivamente la diagnosi di condromalacia e si passa allo studio della lesione in base all’ubicazione, allo stadio ed alla sua estensione.
La fase chirurgica consiste in una condroplastica, cioè nella rimozione della cartilagine necrotica e nella smussamento e regolarizzazione dei margini della lesione. Ovviamente in questa fase si trattano anche eventuali lesioni associate come per esempio una lesione meniscale.
La fase successiva è il prelievo delle cellule staminali. Il prelievo da tessuto adiposo avviene attraverso una micro incisione nell’ombelico. Il prelievo, in particolari casi, può essere effettuato anche sui fianchi o dall’interno cosce. Il tessuto adiposo viene prelevato con particolari cannule, simili a quelle della liposuzione, in maniera atraumatica.
Il tessuto viene lavato abbondantemente e frazionato, poi si separa la parte fibrosa dalla parte cellulare. Le cellule vengono poi attivate con stress meccanici. Il preparato viene quindi iniettato in articolazione.
Il prelievo dal midollo osseo avviene in maniera differente
Si utilizza una cannula tagliente di circa 4 mm di diametro che viene infissa di solito subito al di sotto del ginocchio e poi con un kit apposito si crea una depressione che aspira il midollo osseo. Il prelievo viene, quindi, centrifugato e poi le cellule vengono separate dal restante con sistemi elettro-meccanici. La porzione cellulare concentrata viene iniettata in articolazione. Suturati i tramiti artroscopici si procede al bendaggio compressivo post-operatorio.
Fase post-operatoria e riabilitazione
Il paziente solitamente viene dimesso il giorno seguente l’intervento, con la fasciatura sia in sede del prelievo sia all’articolazione trattata. Egli per tre settimane deve deambulare con doppio bastone e carico sfiorante sull’arto operato. La prima medicazione avviene la settimana seguente e la rimozione dei punti di sutura dopo 14 giorni. Il carico viene concesso progressivamente e la deambulazione e buona dopo 40 giorni. In alcuni casi sono necessarie alcune sedute di fisioterapia per riacquistare completamente la mobilità articolare ed il tono muscolare.